Domori è nata con una missione: proteggere il cacao pregiato e dar vita ai suoi aromi più puri. Questa visione va di pari passo con il rispetto per la natura e la biodiversità, con partnership a lungo termine con i coltivatori e con una costante ricerca dell’innovazione che rigenera la terra e valorizza le comunità.
Premiamo i nostri partner per la coltivazione di varietà di cacao rare e a resa inferiore, che contribuiscono a preservare la biodiversità.
Costruiamo un rapporto di fiducia a lungo termine con i produttori attraverso formazione, collaborazione e dialogo continuo.
Selezioniamo fave che non necessitano di trattamenti chimici aggiuntivi dopo la raccolta e il trasporto.
In Venezuela, Domori collabora con la famiglia Franceschi per far rinascere la preziosa varietà di cacao Criollo.
Estesa su 320 ettari, di cui 185 dedicati alla coltivazione del cacao a 1.000 piante per ettaro, Hacienda San José è oggi un simbolo globale di patrimonio aromatico e tutela della biodiversità. La Fundación San José, associazione civile fondata per promuovere innovazione sociale e sviluppo olistico, coordina attività educative, culturali, sportive e imprenditoriali per gruppi vulnerabili.
La missione di UNOCACE è promuovere la sostenibilità economica lungo tutta la filiera del cacao, migliorando costantemente le pratiche di coltivazione. Domori sostiene questi sforzi contribuendo all’iniziativa di riforestazione “Green Forest, Live Chocolate”.
This project, based on the Sustainable Agroforestry Framework (SAF), promotes biodiversity conservation and traditional cultivation methods for "Arriba Nacional" cocoa. Managed by two UNOCACE member associations, the project benefits 89 farming families, covering 90 hectares with regenerative agroforestry systems.
Questo progetto, basato sul Sustainable Agroforestry Framework (SAF), promuove la conservazione della biodiversità e i metodi di coltivazione tradizionali per il cacao "Arriba Nacional". Gestito da due associazioni aderenti a UNOCACE, il progetto supporta 89 famiglie di agricoltori, coprendo 90 ettari con sistemi agroforestali rigenerativi.
Originaria della Costa d’Avorio, Estelle Konan è stata tra le prime a credere nella transizione verso tecniche di agricoltura biologica. Ha fondato la Coop SCAY nella provincia di Toumodi, con l’obiettivo di aumentare il numero di produttori ivoriani di cacao biologico. Nel 2020 ha fondato la Yosran Organic Cooperative nella Valle del Bandama, una delle più antiche della Costa d’Avorio. La cooperativa riunisce cinque sezioni già certificate biologiche del Dipartimento di Tiassalé e conta 158 membri, tutti proprietari di piantagioni.
Le piantagioni certificate BIO utilizzano la sarchiatura manuale, la fertilizzazione naturale con residui della piantagione e il controllo dei parassiti con oli naturali (principalmente olio di Neem).
Gli alberelli, l’innesto innovativo e la densità di piantagione ottimale garantiscono piante robuste e la biodiversità. Anche le varietà a basso rendimento vengono preservate per proteggere la ricchezza genetica del cacao.
Le cabosse di cacao vengono raccolte a mano solo a piena maturità. Gli agricoltori ricevono bonus legati alla qualità, che premiano la cura in ogni raccolto.
La fermentazione, fino a 7 giorni di durata, libera gli aromi futuri del cacao riducendo l’amaro e l’acidità. I semi vengono poi essiccati per una settimana per garantirne la purezza prima dell’esportazione.
Una delicata tostatura a 130°C preserva gli aromi naturali. I semi vengono puliti e aperti, lasciando solo i grani di cacao, la più pura essenza del cacao.
Zucchero e burro di cacao vengono aggiunti delicatamente tramite un processo di macinazione in due fasi. Il concaggio è mantenuto al minimo, preservando il complesso potenziale aromatico del cacao pregiato.
La cristallizzazione perfetta garantisce lucentezza e croccantezza. Vengono utilizzati solo i cacao più pregiati e aromatici, assicurando note di sapore uniche in ogni cioccolato.
Le piantine, l’innesto innovativo e una densità di coltivazione equilibrata pongono le basi per coltivazioni sane e per la biodiversità. Anche le varietà a basso rendimento vengono coltivate per preservare la ricchezza genetica del cacao.
Il Criollo è il cacao più raro al mondo, rinomato per la sua cremosità, eleganza e dolcezza naturale.
Attraverso il Criollo Project, Domori ha creato la più grande piantagione al mondo dedicata a questo raro cacao, che rappresenta solo lo 0,01% della produzione globale. Preservare il Criollo significa proteggere un patrimonio genetico unico.
Dalle persone al pianeta, il percorso di sostenibilità di Domori si sviluppa attraverso progetti concreti che proteggono la biodiversità, valorizzano le comunità e plasmano il futuro del cacao.
I progetti di Domori generano un impatto che va ben oltre il cioccolato. Le collaborazioni con cooperative in Venezuela, Ecuador e Costa d’Avorio garantiscono un reddito equo, formazione tecnica ed inclusione sociale. In Costa d’Avorio, la Cooperativa Yosran, fondata da Estelle Konan, promuove l’agroecologia e la tracciabilità digitale. Dall’accesso all’acqua all’educazione dei giovani, queste iniziative contribuiscono a costruire comunità più forti e resilienti.
Le piantagioni di Domori fungono da laboratori viventi della sostenibilità. In Venezuela ed Ecuador vengono testate pratiche innovative per ridurre il consumo di acqua, rigenerare i suoli ed espandere i sistemi agroforestali. Queste innovazioni proteggono gli ecosistemi rafforzando al contempo i mezzi di sussistenza delle famiglie agricole, facendo sì che la sostenibilità diventi un valore sia ambientale che economico.
Un viaggio alle origini del cacao e all’impegno per preservarne la pura essenza. Questo film mostra come Domori reinterpreta il cioccolato, proteggendo la biodiversità e celebrando la vera natura del cacao.
Crediti: RE:TV, fondata nel 2020 da Sua Maestà Re Carlo III
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